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RevPAR for dummies!

Revenue Per Available Room (RevPAR) is a metric used in the hospitality industry to measure hotel performance. An increase in a property’s RevPAR means that its average room rate or its occupancy rate is improving. However, an increase in RevPAR does not necessarily mean better performance. [James Chen – investopedia.com]

Uno dei primi indicatori che mi hanno insegnato a tenere sempre sotto osservazione è il RevPAR, ovvero il Revenue per Available Room, o meglio ancora, quanto ogni singola camera in inventario o ogni singolo appartamento produce in termini di fatturato in un periodo di osservazione.

Sempre più spesso, mi capita di leggere che questo indicatore viene male interpretato, soprattutto viene male interpretato quando occorre comprendere se il risultato raggiunto è un risultato positivo ovvero negativo.

La disciplina del Revenue Management, tra le moltitudini di attività che propone, indica a chiare lettere che ogni misurazione che si debba effettuare deve avvenire con il principio “apples with apples“. Non posso misurare, ad esempio, i risultati di un periodo di alta domanda verso un periodo di bassa domanda.

Gli ultimi mesi, hanno messo in discussione tantissime certezze che molti di noi avevano. Queste hanno provato in modo profondo le Nazioni, le Aziende, le Famiglie, i singoli Cittadini.

E’ diffusa ormai, non solo l’opinione, ma, anzi, la certezza, che la misurazione delle performace dell’anno del covid-19 non possa essere considerata attendibile con nessun dato precedente.

Facciamo degli esempi, raggiungendo anche il confine più estremo di questi. Nel 2001 dopo l’attacco alle torri gemelle, passate le prime settimane, le ipotesi, potevano avere un minimo di base in quanto, passata la prima paura, si è provato a non considerare il mercato USA, per capire gli scostamenti e le previsioni.

Nel 2008 con il fallimento della Lehman Brothers, inizia una crisi economica globale. Anche in questo caso, dopo il primo momento di sbandamento del mercato, si sono compresi i cambiamenti delle abitudini di acquisto della clientela, questo ha permesso una misurazione di sicuro non puntuale.

La Pandemia, ed i seguenti lockdown transnazionali, hanno presentato un mondo totalmente diverso, mai visto prima, ma immaginato, se non nei libri della più fervida penna di Stephen King.

Vediamo nel pratico perché il RevPAR non è un KPI (Key Performance Indicator) attualmente valido per comprendere dove e come il mercato odierno possa essere misurato con quanto accaduto lo scorso anno.

Iniziamo con il comprendere cosa è il RevPAR:

RevPAR = Revenue Per Available Room

Il RevPAR in poche parole, misura quanto fatturato ogni singola unità abitativa genera in un determinato periodo (in genere: giorno, mese, anno). Il RevPAR si calcola molto facilmente:

RevPAR = Room Revenue Totale / Numero totale delle Camere in inventario

oppure

RevPAR = Average Room Rate X Percentuale di Occupazione

Da qui comprendiamo che il RevPAR è si un risultato meritevole di misurazione, ma al contempo al variare dei valori che lo calcolano, ovviamente presenta degli scenari che possono indurre in errore:

Apparentemente nell’esempio sopra riportato, il RevPAR non varia affatto, quindi presumibilmente il risultato degli scenari “A” e “B” è uguale, quando in realtà non lo è affatto. L’effetto appena descritto mostra degli scenari plausibili in una situazione di mercato stabile dove, presumibilmente, alcune scelte commerciali hanno influito.

EFFETTI DEL COVID-19

fonte: STR Global

I dati qui sopra, riportano esattamente lo scenario accaduto in questi primi 6 mesi del “covid-19 year”. In parole semplici lo scenario qui sopra mette a confronto il periodo Gennaio-Giugno 2020 verso lo stesso periodo dell’anno precedente. Si evince chiaramente che i due periodi siano di impossibile comparazione tra mele e pere.

Speriamo di aver dato un valido contributo a chi desidera portare avanti il proprio progetto di ospitalità nella conoscenza corretta delle informazioni, riuscendo a comprendere che prima di validare un dato, occorre sempre metterlo in discussione e guardarlo da diverse prospettive, anche il sale a guardarlo può sembrare zucchero, ma andando a fondo nel dato, nell’informazione, si comprende che non è così.