E’ sempre istruttivo vedere come si gioca con il futuro delle nuove generazioni.
Prima si piange in diretta e si dice ai ragazzi di non essere “choosy“.
Poi si comprende l’importanza dell’avvicinamento tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, creando i presupposti di “Alternanza Scuola-Lavoro” che con la Legge 107 del 13/07/2015, del governo Renzi, si indica di svolgere per “almeno” 200 ore per i Licei e 400 ore per gli Istituti Tecnici e Professionali nel triennio finale.
Passa poi la palla al primo governo Conte che con la finanziaria 2019 cassa l’opportunità dei giovani che vedono con la nota 3380 del 08/02/2019 del MIUR scendere a 90 ore per i Licei, 150 ore per gli Istituti Tecnici e 210 ore per gli Istituti Professionali, le ore minime di Alternanza Scuola-Lavoro.
Stamane il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessia Morani, pone l’accento sull’importanza dell’Alternanza Scuola-Lavoro: “Occorre fare un grande investimento in tutto quello che è Alternanza Scuola-Lavoro.“, e continua: “Occorre riallineare le competenze in uscita dalla Scuola con quelle in entrata nel mondo del Lavoro.“
E quindi continueremo a chiederci il perché dei cervelli in fuga, dandoci però delle “paraculissime” pacche sulle spalle quando poi 3 Donne: Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti, ricercatrici presso l’Ospedale Spallanzani di Roma, isolano per prime in Europa il corona virus.
Ad ogni modo, per voi giovanotti choosy, tanto lazy e molto skazzy…state tranquilli che ci sono tante opportunità in stage…